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Birra e tartufo: un abbinamento sofisticato da provare

Abbinare birra e tartufo non è certo un’impresa semplice, né un accostamento che s’immaginerebbe di fare a casa tutti i giorni. Eppure è un abbinamento che rivela sfumature organolettiche interessanti e valorizza entrambi i prodotti. In questo articolo vedremo che cosa tenere in considerazione per abbinare birra e tartufo in maniera riuscita e sofisticata.

Il tartufo: cosa bisogna sapere

In Italia, le varietà di tartufo più apprezzate e conosciute sono: il tartufo nero pregiato, tipico dell’Umbria, e il tartufo bianco piemontese. Il primo viene raccolto, solitamente, nei mesi più freddi da dicembre a marzo. A ottobre 2020, il suo prezzo medio è di 440€ (fuori stagione). Il tartufo bianco piemontese viene raccolto da settembre a dicembre. A ottobre 2020, mese migliore per questa varietà, il suo prezzo medio è di 1.426€.

Il costo elevato del tartufo suggerisce già di utilizzarlo in cucina con parsimonia; anche pochi grammi di prodotto sono sufficienti a valorizzare una pietanza. Inoltre, per il suo profilo aromatico così variegato e intenso, si tende ad abbinarlo con sapori semplici e tradizionali per mantenerlo protagonista del menu ed evitare forti contrasti. Coprirne il profumo o il gusto sarebbe davvero un peccato.

Il tartufo nero pregiato in cucina

I degustatori e i palati più esperti associano il tartufo nero alla sapidità e alle note minerali del sale marino. Per esaltare la sua complessa personalità, è consigliato usarlo per aromatizzare la carne: dai salumi, alle salsicce; dalla carne cruda al sapore selvatico dell’agnello. Tra i primi si sposa davvero bene con il risotto, un accostamento da provare almeno una volta nella vita. Tuttavia, il tartufo nero pregiato è sofisticato anche su pietanze più rustiche come l’uovo o il pane tostato con un buon olio d’oliva.
Può essere utilizzato sia a crudo che in cottura: rilascia tutte le sue caratteristiche intorno ai 57°, ma attenzione a non andare oltre. Non bisogna mai soffriggerlo ed è, comunque, consigliato aggiungerlo a fine cottura.

tartufo grattugiato su tagliolini

Il tartufo bianco piemontese in cucina

Il tuber magnatum pico, o tartufo bianco pregiato, è quello con il profumo più intenso e, anche per questo, con il prezzo più elevato. È una varietà di tartufo molto delicata per quanto riguarda il consumo e la conservazione. Va utilizzato solo a crudo e a temperatura ambiente; grattugiato appena sui piatti. Al naso ricorda l’aglio, con note acidule tipiche dei formaggi fermentati. Invece, al palato, rivela le sfumature piccanti che sviluppano i formaggi a lunga stagionatura.
Anche per valorizzare il tartufo bianco pregiato, si prediligono abbinamenti semplici con piatti caldi della tradizione italiana. Risotto, tagliolini o tajarin piemontesi, frittate, carne cruda (ottimo con la battuta di fassona piemontese) o alla griglia.

Birra e tartufo: come abbinarli bene?

Conoscere come trattare e accostare il tartufo in cucina ci dà delle buone basi per capire quale birra scegliere e portare in tavola. Anche in questo caso, meglio evitare abbinamenti per contrasto, troppo dissimili, che rischierebbero di coprire le caratteristiche del tartufo. La birra non dev’essere troppo alcolica o luppolata, amara, e dobbiamo tenere conto di corpo e schiuma.
A seconda della varietà di tartufo, cambia anche lo stile brassicolo. In generale i tartufi neri sono più facili da abbinare alla birra, rispetto al tartufo bianco, perché hanno un profumo meno invasivo e un gusto persistente che ben supporta anche birre lievemente più amare o corpose.

Da non tralasciare anche la pietanza cui il tartufo è abbinato. Ad esempio, se è un piatto caratterizzato da grassezza e untuosità, sceglieremo birre più secche che bilancino le sensazioni retro-gustative, puliscano il palato e lo preparino al boccone successivo. Pils, Helles o Lager che hanno tra gli ingredienti principali luppoli nobili ed erbacei.

Per chi ama osare nell’abbinamento birra e tartufo, consigliamo di provare il tartufo nero pregiato con birre alla castagna, trappiste, birre di Natale o Chocolate Stout.

Noi abbiamo abbinato il tartufo con le nostre birre artigianali Yule, Strong Ale con fave di cacao, e con la #befree Golden Ale, bionda senza glutine.

 

 

[Articolo in collaborazione con Cantina a Casa e Altropiemonte.]

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